domenica 8 febbraio 2009

PAPPAGALLI VERDI....RIFLETTO


Un libro che spalanca lo sguardo verso un nuovo mondo, un mondo che è lo stesso in cui vivo eppure così orribilmente diverso.Gino Strada è chirurgo di guerra ed è uno dei fondatori di EMERGENCY. Da oltre dieci anni è impegnato in prima linea: ha lavorato in Afghanistan, Perù, Bosnia, Gibuti, Somalia, Etiopia e, nel periodo più recente nel Nord Iraq e in Cambogia.In Afghanistan, accanto alle mine italiane, i sovietici ne lanciavano altre a migliaia dagli elicotteri e queste, grazie alle "ali" di cui erano dotate, anziché cadere a grappolo in un unico punto si disperdevano come volantini su un’ampia superficie e i bambini ignari e innocenti raccoglievano questi strani oggetti lanciati dal cielo: pappagalli verdi. Le scene raccontate in prima persona sono fredde, strazianti, le immagini sono chiare come questa:


"In sala operatoria ho tolto le bende ad un bambino: la mano destra non c’era più, sostituita da un’orrenda poltiglia simile a un cavolfiore bruciacchiato, tre dita della sinistra completamente spappolate... Mine giocattolo, studiate per mutilare i bambini. Ho dovuto crederci, anche se ancora oggi ho difficoltà a capire…"


Allora mi chiedo dov'è questo mondo stupendo e moderno di cui si parla tanto? cosa accede nel resto del mondo mentre io sono qui a scrivere con il mio bel computer, al caldo nel pieno inverno? Cambieranno mai le sorti del mondo e la mente malefica dell'uomo? Purtoppo sono scettica al riguardo...

6 commenti:

Anonimo ha detto...

par che tu legga!
domani? la pace nel mondo probabilmente...

Anonimo ha detto...

Invece di scrivere...Vai anche tu che aspetti?

Valerio Nardi ha detto...

http://www.peacereporter.com/

... un link utile per imparare a cercare la verità da soli.

Buttate i giornali,
spengete la televisione
spengete QUASI tutte le radio

collegatevi qui!!

http://www.peacereporter.com/

Andreas Formiconi ha detto...

Sbagli anonimo (impara come si fa a mettere il nome):

"Invece di scrivere...Vai anche tu che aspetti?"

1) tutti possiamo andare
2) tutti possiamo scrivere
3) tutti possiamo non fare niente

meglio 1) di 2) che a sua volta è però meglio di 3), che è ciò che facciamo quasi tutti e che è la peggior cosa

Anonimo ha detto...

Anonimo, perchè non dici chi sei?

Anonimo ha detto...

http://www.fisioterapistisenzafrontiere.org/

http://www.aifi.net/

Se ti interessa la cooperazione.. ancora non gli ho esplorati bene, ma sembrano promettenti!